In questo articolo mostriamo come creare facilmente un ambiente chroot minimale di una distribuzione debian stable in cui possiamo fare tutti gli esperimenti che vogliamo senza danneggiare il filesystem host
Per la creazione del sistema useremo debootstrap
Installazione
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# apt install debootstrap |
Creiamo la cartella di chroot
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# mkdir debian-minimal |
Scarichiamo la distribuzione debian
debootstrap può essere usato per installare un sistema debian completo senza bisogno di dischi ma anche per provare una versione diversa in un ambiente chroot
La sintassi del comando è
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debootstrap [OPTIONS] Suite Target Mirror<!--?prettify linenums=true?--> |
Specificando –variant tra le options, scegliamo quale variante dello script di bootstrap utilizzare
- minbase installa apt ed alcuni pacchetti basilari, occupa circa 170M
- buildd installa i pacchetti build-essential, occupa circa 415M
- fakechroot installa i pacchetti in una sessione di fakechroot dove un comunq utente può installare i pacchetti senza i permessi di root. Occupa circa 300M
Se –variant non viene specificato, viene installata di default una distribuzione debian di base che occupa circa 270M
Con il campo Suite possiamo scegliere quale versione presente nel repository di debian installare, altri valori validi sono buster, wheezy, sid, jessie, stretch ma anche oldstable, stable, testing, experimental ecc
Target è la cartella scelta per l’installazione che per noi vale debian-minimal
Mirror è il repository da cui attingere, può essere un URL http://, file:// se disponiamo di un mirror in locale o ssh://
Eseguiamo debootstrap
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# debootstrap --variant=minbase stable debian-minimal/ http://deb.debian.org/debian/ |
Entriamo in chroot
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# chroot minbase/ /bin/bash |
Per uscire da chroot e tornare nell’ambiente host digitiamo exit
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# exit |